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Home POLITICA Blog politico Il solito gioco all'italiana del condono, del clientelismo, del contentino e tutti zitti e delle leggi all'Azzeccagarbugli

Il solito gioco all'italiana del condono, del clientelismo, del contentino e tutti zitti e delle leggi all'Azzeccagarbugli


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Italia, 2013. Anno di crisi (ripeterò fino a che avrò voce in coro, prima etico-morale e poi economica).

 

Da qualche giorno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che diventerà legge e che stabilisce l'istituzione dei Percorsi abilitanti Speciali (PAS) relativi al personale della scuola pubblica italiana.

Spiego in sintesi l'intricata vicenda.

Il Miur ha creato delle graduatorie provinciali alle quali l'aspirante insegnante come l'insegnante di ruolo è segnato: graduatorie ad esaurimento, di merito e d'Istituto.

Per avere un'idea vi consiglio di cliccare qui e di farvi un'idea perché chi scrive non riesce a capire la differenza tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie di merito se entrambe hanno per criterio il superamento di un concorso pubblico (a meno che il Ministero non indica concorsi di serie A e di serie B).

 

Nelle graduatorie a esaurimento (di I- II e III fascia) di III fascia ci sono gli abilitati SSIS (percorso di abilitazione di ben nove cicli, iniziato dalla Sinistra, che aveva iniziato a razionalizzare l'entrata nel corpo docente dello Stato e che è stato interrotto dalla Destra).

Nelle graduatorie di Istituto la prima fascia è sempre dedicata agli abilitati SSIS, la seconda agli abilitati (come i ssissini) ma non in graduatoria ad esaurimento (perché? ecc...) e la terza ai semplici laureati.

 

Il Ministero ha usato per anni e anni il lavoro di questi ultimi, i semplici laureati, i tappabuco. Gente del Meridione d'Italia, notoriamente sfaticati, senza voglia di lavorare, che si sono mangiati chilometri di binari e di autostrada per andare a "tappare i buchi" e arginare le perdite del sistema. Per una settimana, un mese, un anno, questo era lasciato al caso o alla Provvidenza (per chi ci crede). Naturalmente molto faceva la provincia scelta, molte volte scelta per istinto, su consiglio di un sindacalista che nemmeno si conosceva e così via...

Per anni, però, la cosa è andata bene a tutti: al Meridionale sfaticato che si andava a fare le ossa nel profondo Nord (chi scrive è fieramente meridionale), al Ministero che faceva contratti a cottimo (da Settembre a Giugno senza pagare stipendi onerosi a Luglio e Agosto con molto risparmio per loro ma non per il sistema) e quindi nessuno faceva caso al fatto che così il tutto non andasse.

Infine le tubature sono saltate.

L'anno scorso un ministro "avventuroso" ha indetto, dopo tanti anni un nuovo corso di abilitazione, il Tirocinio Formativo Attivo, e un concorso nazionale per insegnanti di ruolo (inutile se le graduatorie a esaurimento non sono ancora state assorbite).

Il Tirocinio Formativo Attivo prevedeva una selezione, con domande, una soglia minima per passare e quant'altro, selezione scritta e anche orale. Al termine delle tre prove (la prima ministeriale e difficile le altre di competenza delle Università) si accedeva al corso che avrebbe dato l'abilitazione e immesso in seconda fascia d'istituto.

 

Tutto normale. Fino ad ora.

Intanto il governo precedente cadeva, si andava ad elezioni politiche in Febbraio, record del partito antipolitica, grandi risultati anche per "il partito dell'astensione" cioè un'alta percentuale anche di non votanti (chiari segnali di disaffezione alla politica e ai suoi rapprensentanti...).

Cosa è successo?

Chi è entrato al Tfa è un piccolo numero di persone (secondo il fabbisogno stimato), semplici laureati, che ha lavorato per anni o da poco era iscritto nella terza fascia d'Istituto.

La terza fascia d'Istituto, si ricordi, è a dir poco congestionata.

Ora, il Tfa non è ancora finito, cosa è successo?

Per ragioni politico-clientelari, così è l'Italia - da tempo si ventilava un procedimento tipico dell'Italietta degli inciuci e delle vergogne, una sorta di amnistia, di condono, di passpartout. Come chiamarlo?

Pochi giorni fa è stato pubblicato in Gazzettta Ufficiale il Percorso Abilitante Speciale: se una persona un determinato numero di giorni di servizio in terza fascia (solo laureati) ha diritto all'abilitazione.

Ora, cosa succede?

Chi sta finendo il Tfa è contro i Pas. I Pas sono contro i Tfa. Una guerra tutti contro tutti.

Tra le proposte e posizioni emerse le più strane sono queste:

A) Quelli del Tfa che chiedevano di essere equiparati alla vecchia SSIS (ed entrare nelle graduatorie ad esaurimento);

B) I Pas essere al livello del TFA (come si sta concretizzando);

...

Il solito minestrone ben cotto e ben girato. Il tutti contro tutti. La guerra tra poveri.

Ora i tieffini protestano contro i Pas. Ok. Ma dove erano questi giovani solerti tieffini mentre i politici si mangiavan il loro futuro e il loro lavoro, l'onestà e il decoro della loro Patria e Nazione, con corruzione, spartizione di miliardi di euro, feste vergognose e quant'altro?

Non so dove fossero ma non in piazza. In piazza in questo Paese ci va solo la categoria toccata da tale legge e nemmeno tutta la categoria, ma quella parte di essa che non trae vantaggio dalla legge-pagliaccio emessa.

 

Così è l'Italia, così la scuola pubblica.

Nessuno pensa alla collettività, tutti al proprio orto. Parlare e pensare al comune non è di moda.