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Blog politico

Entro il...

La legge 107/2015 del 13 Luglio 2015 scriveva che entro il 1 Dicembre si sarebbe bandito un nuovo concorso per coloro che aspiravano al ruolo di docenti nella scuola pubblica italiana.

Scuola pubblica sempre più privata.

Scuola pubblica demolita.


Entro il...

Un Ministero, un sacco di soldi, una equipe (in)qualificata, e poi...

Oggi è il 2 Dicembre.

Quattro mesi e mezzo!

Per scrivere un bando? Ovvio!

O, se il bando è scritto, per attendere (solita scusa) la riforma delle classi di concorso (che per le deleghe che il governo si è autoconferito potevano essere già in vigore).

 

L'incapacità, voluta o meno, rende tutto più straziante in questo Paese. Anche solo attendere un ennesimo bando di un ennesimo concorso che farà bene a commissario e Presidenti più che alla scuola pubblica, sempre più immersa in una compravendita di aiuti economici che le toglieranno l'autonomia e la libertà costituzionale che nessuno difende più.

 

Così sia.

 

Proposte di legge per questo tempo malato

Oggi si legge di Auricchio che passa da FI a Verdini (il quale era passato già da FI al Pd o almeno al suo appoggio).

Di Di Girolamo che passa di nuovo il Rubicone (da FI era andata in NCD, oggi torna).

Questo mercato di voti tradisce la Costituzione e il mandato elettorale.

PROPOSTA DI LEGGE PER REATO DI TRADIMENTO DELLA DEMOCRAZIA.

Tutti coloro che nel corso del quinquennio di elezione cambiano casacca siano espulsi dalle Camere e condannati in via pecuniaria e giudiziaria.

Chi ruba, avendo posti pubblici di rappresentanza, paghi tre volte quanto ha rubato.

Chi non produce per il pubblico, paghi una sanzione di uscita dal ruolo e vada a via.

Sarebbero solo alcune mosse per salvare un Paese insalvabile (o quasi!).

 

Il Movimento 5 stelle, democrazia del futuro

 

L'uomo è un animale politico. La politica è sentirsi cittadini del mondo. Il mondo cambia solo se noi crediamo che possa cambiare.

Scelgo il Movimento 5 Stelle.

Lo scelgo da cittadino. Lo scelgo da uomo libero.

Condivido la stragrande maggioranza delle proposte.

Quando non condivido e non condividerò, lo dirò subito e sinceramente. Ad esempio non condivido che si ventili l'uscita dall'Euro. Che si riforma l'Ue, certo.

Quando, davanti a Montecitorio, stringi la mano a deputati e senatori che sembrano persone normali, che sanno ciò di cui parlano, che fanno trasparire passione in quello di cui si occupano, senti che veramente qualcosa sta cambiando e scegli di fare parte di questo cambiamento.

L'onestà tornerà di moda.

Connettività, Trasporti, Ambiente, Acqua, Energia.

Ora anche Scuola, Integrazione, Trasparenza, Servizi ecc...

 

Cronistoria di una legge liberticida e del fariseismo di molta politica

Il 20 Maggio 2015 alla Camera un primo testo del ddl 2994 detto Buona Scuola è approvato.

PRIMA VOTAZIONE CAMERA

316 Sì

137 No

1 Astenuto


Il 25 Giugn0 2015 al Senato, con maxiemendamento e voto di fiducia, il testo modificato è approvato.

VOTAZIONE SENATO

159 Sì

112 No

Nessun astenuto

Il 9 Luglio 2015, di ritorno alla Camera, come per prassi, viste le modifiche al testo avutesi in Senato, il testo è approvato.

277 Sì

173 No

4 Astenuti






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Se si fa un ragionamento più logico che politico (ma essi sono sinonimici), si valuterà che nella prima votazione alla Camera di 630 deputati hanno votato appena 454 elementi.

Nella prima votazione alla Camera 176 deputati NON HANNO VOTATO.

(Infatti FI e altre opposizioni uscirono dall'Aula, di fatto abbassando il quorum richiesto e favorendo il Governo).


137 no + 176 usciti = 313 CONTRARI ALLA RIFORMA!

316 vs 313 alla Camera è praticamente passata per 3 soli voti!!!


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Voto di fiducia al Senato. Medesimi giochi.

315 senatori più 6 senatori a vita: totale 321. 159 sì (nei sì ci sono anche i Senatori a Vita, istituzione che troppo spesso sta salvando i governi) e 112 no ma 44 (o 50) fuoriusciti.

Se i fuoriusciti fossero rimasti i no sarebbero stati 112+44 156. Se si considera che i fuoriusciti sarebbero stati anche più di 44, considerando i senatori a vita che hanno votato sì, il Governo sarebbe stato teoricamente sotto e avrebbe perso.

Farisei della fantomatica inesistente minoranza Pd hanno preferito votare sì o uscire. E gli altri usciti o non presenti? Farisei essi stessi!


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Dopo ciò secondo passaggio in Camera.

454 votanti su 630. Gli stessi della prima votazione (ma gli assenti che lavoro fanno?).


Questa volta i 316 Sì diventano 277 i 137 No diventano 173.

Considerando i 277 Sì si può dire che la legge passa con meno della metà della Camera favorevole (315) e che se gli assenti avessero votato No il Governo sarebbe stato battuto.

173 + 176= 349



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Questi sono i numeri e questi sono stati gli atteggiamenti del nostro Parlamento.

Naturalmente della scuola pubblica, democratica, antifascista, tollerante e comprensiva, inclusiva e multiculturale, pronta a prendersi carico di una società alienata e alienante, della disintegrazione del concetto delle famiglie tradizionali e non abbastanza coraggiosa per aprirsi a forme di sentimento diverse come l'omosessualità, quella scuola è stata difesa dal M5S e da pochi altri.

L'affaire Scuola è appena iniziato. Ci sono in ballo, se non la democrazia e i principi repubblicani, cari a pochi, una valanga di voti per le prossime elezioni.

Che queste elezioni siano prima possibile!

Altrimenti i giochi di Mafia Capitale, di cui il Pd è regista incontrastato, entreranno nei Collegi Docenti e nelle Presidenze.

E sarà ancora peggio.

Il popolo italiano, come quello greco, è molto più coraggioso di ciò che si creda.

E il futuro è a Cinquestelle e con una scuola veramente moderna, veramente democratica, veramente meritocratica.

Non addomesticata, non imbavagliata, non scelta.

Libera.

La sola libertà è il più grande insegnamento che la scuola pubblica ha, purtroppo, perso.

W la Scuola!



 

BBONA PE' CHI?

Sonetti romaneschi MMXV


BBONA PE’ CHI?

Come er ladro lavora d’estate

pe’ garantisse er mejo bottino,

cusì ‘n governo de cape mozzate

te fotte sia ‘a scola che Aventino.

Er Mezzeletto, Coscia, l’infojate

Marpezzi, Pujjisi e er cagnolino

Faraone e le trucide sguaiate

Giannini mummia e Boschi maialino.

Pecché si fai ‘na lege ‘mpopolare

o er popolo è cojone, che po’ esse,

oppuro lo si vole cojonare.

Siccome in Itaja legi fesse

‘n avemo avute da sbrucià a l’Artare,

l’eletto è peggio de chi elesse.


Siccome a scola amo avuto ‘na lezzione

e ‘na laura ce l’avemo appesa ar muro,

(tutti meno ch’er saggio Faraone

che ar tempo già sleccava er culo duro),

siccome che diceva er Frosinone

“Cui bbono?” che vor dì “statte sicuro

che a lege fatta c’è sta l’imbrojone

che ce ricava er su’ futuro…”.

Cusì che mo sta lege su la Scola

a chi je piace si nun piace a nisciuno

e già se sa chi se gioca ‘a su’ pelle?

Forse je piacerà a Francesco e Scola!

Forse je piacerà a la Rai Uno!

Forse je piacerà a la Treelle!

14 Luglio 2014

 
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