Dedica a chi non lo saSe bevessi fuoco sentirei il tuo dolore. Ho smarrito il pudore di tacere, sento come ulteriore dovere dirti che m'uggia la tua corsa, l'autostrada, i freni sfregati all'asfalto grigio e l'inevitabile. Il Destino non è forse come quell'attimo colpevolmente innocente? Non sapevi che lunga e dritta e la strada degli uomini che margina il bosco? Hai invaso tu la corsia, ho ecceduto io di giri. Dove sta l'evento se non nel nostro incrociarci per rimanerci addosso? Così t'avverto che questa dedica a te che non sai è per me pentimento, a te accompagnamento e pietà. Ultimo aggiornamento (Domenica 06 Settembre 2015 10:34) |