Sparatoria davanti a Palazzo Chigi nel giorno del giuramento del governo Pd-Pdl
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Gravissimo atto. Un uomo in giacca e cravatta, mentre al Quirinale il governo giurava, un uomo in giacca e cravatta, ha sparato in Piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi. 7 bossoli sono stati trovati, due Carabinieri feriti, uno ferito gravemente. Anche l'attentatore sarebbe ferito ed è stato fermato.
Ora: 1) Condannare la violenza, sempre! Pure violenza non è solo sparare, ma affamare il popolo, non esercitare giustizia ma potere, non badare all'interesse comune ma al proprio, anche questo è violenza!
La nonpolitica che fa arrabbiare molti, è violenza.
La causa del fatto che c'è gente che passa alle armi è la nonpolitica (investire seriamente sull'educazione? informare seriamente? dare retta alle forme di partecipazione diretta e attiva dei cittadini?).
2) Si parla di uno squilibrato: a Palazzo Chigi? nel giorno del giuramento del governo? Tante coincidenze!
3) L'alienazione dei fantocci politici che si sono spartiti le poltrone e il dolore di un popolo che sopravvive (e non è solo una questione di pizzerie piene o cellulari nuovi, ma di lavoro, cultura, dignità personale e sociale, ridicolaggine e bassa stima del Bel Paese all'estero). Queste persone che non valgono come persone cosa si aspettavano? Fiori? Che la gente, al loro passaggio, battesse le mani, come loro hanno fatto con Napolitano?
La crisi economica porta al necessario e il necessario fa aprire gli occhi. Solo che, se uno li apre all'improvviso ed è pieno di odio nasce la violenza. Se uno apre gli occhi e cerca di fare cultura, di cambiare mentalità, di lavorare seriamente per un'Italia nuova.
Speriamo che i due Carabinieri stiano bene, che il popolo capisca in che situazione stiamo e che quei milionari che siedono in Parlamento e non capiscono cosa significa non lavorare, non guadagnarsi uno stipendio/salario, capiscano.