Vito Lorenzo Dioguardi - Blog

Le importanti elezioni politiche 2013 che si terranno domani e dopodomani, quando gli Italiani eserciteranno uno dei diritti/doveri più sacri, cioè il voto, chiudono una delle solite campagne elettorali dell'ulitmo mezzo secolo.

Campagna elettorale all'italiana, al solito allucinante, in cui si è parlato più di restituzione/abolizione dell'Imu che di seria riforma del lavoro (a parte qualche genericissima promessa di detassazione per l'assunzione di giovani... se ne sono accorti adesso?); si è litigato di più sul "se votate quello favorite quell'altro" che sui temi sociali; si è lasciato più spazio agli interventi onnipresenti dei candidati maggiori e minori piuttosto che a quel confronto all'americana che è uno dei migliori modi di chiarificazione delle proposte politiche serie agli elettori.

Pure la campagna elettorale tipo, in Italia, è da sempre piena di slogan e priva di contenuti reali, più ideologica che sociale, più partitica che nazionale.

Alla fine di una delle tante campagne elettorali ci si chiede ancora, con la sopresa della prima volta, come sia stato possibile che questa gente abbia governato l'Italia per cosìì tanto tempo.

Tuttavia molti analisti ritengono che qualcosa stia cambiando...