Rispetto per Maometto E Gesù Cristo e Jahvé. Tutti i credenti del mondo vogliono pace!
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Questo non è un film di Hollywood, né uno di quei film-spazzatura messi in piedi da improvvisati registi, per conto di improponibili produttori e con la collaborazione, spontanea o meno, di attori di secondo piano (che, se sono bravi, non devono "fare carriera" necessariamente attraverso gli scandali!).
Per cui dirò quello che hanno detto il Papa, il presidente egiziano Mouhamed Morsi, che la religione ha dei confini che si spera non vengano mai attaccati.
La cronologia dei fatti è semplice: esce in California un film blasfemo, uno di quei film insignificanti e offensivi della sensibilità altrui fatti solo per provocare.
In nome di una libertà che non è libertà, perché la libertà è la bellissima capacità dell'uomo di scegliere per la propria vita SENZA CHE QUESTA SCELTA OFFENDA IN NESSUN MODO GLI ALTRI. Altrimenti non è libertà, diventa appunto OFFESA GRATUITA.
Voglio dunque nettamente condannare quel produttore e quel regista, ma non tutti gli Stati Uniti. Se sbaglia uno è giusto che quell'uno paghi ma non che paghino tutti.
Arriviamo alle violenze, causate appunto dalla blasfemia del film. Qui non si tratta di non credere. Il mondo occidentale è libero di non credere (vedete la libertà!!!) ma non di offendere, così come i paesi musulmani sono liberi di credere (oh, santa libertà!) ma non di assaltare le basi diplomatiche (che dovrebbero godere del diritto di extraterritorialità) né di uccidere degli innocenti, perché fino a prova contraria quel diplomatico e i suoi collaboratori non hanno mai offeso il profeta Maometto.
Condanno, dunque, anche quelle violenze. Manifestazioni ad oltranza e slogan di risposta sarebbero stati ugualmente efficaci se non più... perché così, la legittima protesta di sdegno contro l'attacco del mondo laico-ateo si è trasformato in atto di "terrorismo" e dunque a discapito delle ragioni sacrosante della propria fede religiosa.
Mi piace sottolineare due cose: primo, si è da poco concluso quel forum sulla pace internazionale, a Sarajevo, che ha portato, a vent'anni da quella drammatica guerra, i religiosi del mondo a parlare tra loro di pace.
Altro, il viaggio apostolico del Papa, non a casa in Libano, terra martoriata del Medioriente, a 60 km dal confine siriano, dove è in corso un'ecatombe sotto lo sguardo fintamente interessato dell'occidente.
Anche il Papa ha parlato di pace, ha detto: "è tempo che i cristiani e i musulmani si uniscano per la pace!". Ottima risposta alle polemiche di un mondo imbarbarito dalla perdita dei valori religiosi (quelli veri, quelli comuni a tutte le religioni, quelli cristiani di Cristo che chiede uomini di pace e caritatevoli) o che non ragiona abbastanza, non usa adeguatamente la propria Scienza e Sapienza e si lancia ad attacchi militareschi irresponsabili e frutto della concitazione degli animi.
Mi riferisco anche alle stragi di cristiani nei paesi musulmani, che avvengono nella totalità sordità e indifferenza di questo Occidente divenuto freddo e morto, senza cuore e senza coraggio.
I fratelli musulmani, dunque, rispettino la fede dei cristiani! Siamo tutti fratelli! Non possono pretendere rispetto (sacrosanto) per il profeta e non rispettare il Cristo. Maometto parlava con amore di Gesù! Siamo tutti fratelli!
Gli uomini religiosi di tutto il mondo devono acquistare vera conoscenza del credere in Dio, che è pace, e gli uomini laici e atei devono conquistare quella pietà e quella grandezza d'animo senza la quale saranno sempre preda di ogni fangosa e vile meschinità abbia il mondo a tanto baratro di progresso sprofondato.
In definitiva, io credo che il profeta Maometto meriti rispetto, Gesù Cristo meriti rispetto, Jahvé meriti rispetto, la presenza e l'impronta di Dio nelle altre religioni, sebbene con altri nomi, meriti rispetto.
Dio è unico e vuole pace. Gli uomini vogliono il loro interesse. Però, per quanti uomini deviati infangano la terra, ce ne sono altrettanti, anzi, di più, che pregano e che agiscono con carità e speranza di un mondo all'altezza delle promesse del Creatore.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 28 Novembre 2012 13:23)