STORIA DI UNO SCRITTORE E DELLA SUA CASA EDITRICE A PAGAMENTO
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Editore a pagamento del Centro Italia. Io con loro ho pubblicato un romanzo storico.
Vi racconto la mia esperienza.
Innanzitutto c’è da dire che ho pubblicato due libri, ma il primo l’ho pubblicato con una casa editrice a pagamento che PER CONTRATTO e per COSTITUZIONE stampava e pubblicava tutto ciò che fosse loro inviato. Dunque, da questa prima casa editrice non mi aspettavo altro che quello che c’era scritto sul loro sito.
Molto diverso quando cercai una casa editrice per il mio romanzo.
Cercai molto, fino a che non scelsi proprio loro. Sul sito dicevano che avrebbero seguito l’autore, di inviare loro un lavoro e se ritenuto “pubblicabile” dalla loro commissione di lettura, avrebbero proceduto alla correzione della bozza, alla pubblicazione, avrebbero distribuito il libro e organizzato eventi di promozione.
Caddi nell’inganno.
Firmai il contratto a Novembre e tutto Dicembre e Gennaio tennero il file dicendo che stavano procedendo alla correzione.
Il file che a inizio Febbraio mi torna è IDENTICO a quello che ho spedito io due mesi prima. Protesto per mail, ma intanto avevo già previsto la presentazione del libro nella mia città. Sarebbe stato ad Aprile 2011.
Così mi misi LA NOTTE a correggere il romanzo. Fu una vera faticaccia, una corsa contro il tempo.
Rispedii il file con delle correzioni da apportare, convinto che almeno un buon colpo di lima fosse stato dato. Quando mi spedirono la bozza definitiva, in realtà, non la lessi. Non avevo tempo, né morale per farlo. La presentazione ci sarebbe stata un mese e mezzo dopo, così dissi che andava bene.
Quando mi arrivarono i libri, quindici giorni prima della presentazione, li aprii e li sfogliai emozionato.
NON POTETE CAPIRE LA MIA SORPRESA: vi indico solo due delle tante facilonerie commesse. Alla seconda pagina hanno sbagliato a scrivere una parola nuova che avevo aggiunto, invertendo le lettere.
Alla penultima e ultima pagina hanno dimenticato di mettere il numero di le pagina. In realtà è tutto un lavoro incompleto e non per colpa mia.
Hanno avuto il file per due mesi senza toccarlo!
Pubblicai con loro un anno fa e un anno fa stavo presentando il mio romanzo nella mia città, a Foggia, evento organizzato dalla mia famiglia.
La presentazione è andata abbastanza bene, ma sento di avere sciupato un’occasione per la poca lealtà altrui.
Ma non si sono fermati qui. Chiedevo insistentemente che mi organizzassero una presentazione a Viterbo, Roma o altrove. Hanno sempre rimandato e in un anno non hanno mai organizzato nulla!
Il loro distributore non distribuisce ma consegna i libri alle librerie che lo richiedono, ma se il romanzo di un esordiente non lo conosce nessuno chi mai dovrebbe PER LOGICA richiederlo?
In conclusione, pessima esperienza che mi ha portato a due considerazioni che condivido con voi: MAI Più EDITORIA A PAGAMENTO. Gli editori a pagamento non sono editori, sono sciacalli e volpi che giocano con i sogni altrui! MAI PIù lasciarsi trasportare dall'entusiasmo giovanile ma ragionare e ridiscutere con sé stessi l'opera.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 02 Maggio 2012 20:09)