GESÙ CRISTO E LA FIGURA DELLA DONNA
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Oggi, 8 Marzo, è la Festa delle donne.
Si ricordano quelle donne lavoratrici che pagarono con la vita la voglia di emancipazione.
Perché la donna è sempre stata vista come un essere inferiore, sin dall'antichità, sia nelle società primitive che in quelle in cui si affermò una religione.
Ad esempio, per gli Ebrei doveva essere sottomessa all'uomo, ma nella Bibbia abbondano le figure di donne coraggiose e valide.
Altro esempio, nel Corano sono sottomesse all'uomo e anche la storia dell'Islam ha conosciuto qualche donna dall'eccezionale valore.
Dicasi lo stesso con le grandi donne dell'antichità pagane.
Insomma, dove si frughi, per lungo tempo, la donna era di regola sottomessa, ma qualcuna di esse riusciva a ritagliarsi una fetta di prestigio, se non di potere, e viveva in libertà o addirittura al comando.
La vera rivoluzione nel rapporto con le donne fu il Vangelo, secondo me.
Perché Gesù è stato l'unico che non ha avuto un rapporto di superiorità rispetto alle donne, non le ha trattate come oggetti, né venerate, né rispettate per il loro potere. Gesù ha semplicemente amato di amore celeste delle donne che la mentalità del tempo (e di noi tutti oggi) considerava delle poco di buono, delle peccatrici fini a sé stesse e irrecuperabili.
Maria, sua madre, Elisabetta, sua zia, Anna, sua nonna, Maria e Marta, la Maddalena (che salvò dalla lapidazione e che probabilmente gli spalmò sui piedi l'alabastro, come scrive Marco), Giovanna, Susanna, la Veronica. Molte donne hanno seguito Gesù. Molte egli considerava amiche al pari degli uomini: Marta e Maria di Betania su tutte.
Il Vangelo di Marco dice "γυνὴ" (ginè) una donna, una donna in genere è quella a cui si rivolge Gesù, perciò simbolo di tutte le donne.
Oggi le donne dovrebbero riscoprire l'amore che Gesù ha riservato loro e che dovrebbe fare arrossire gli uomini e la misoginia petrina e paolina. Le donne sono state le più credenti, tutte vicino alla croce. Le donne sono state le più caritatevoli, andando al Sepolcro per lavare il corpo del Maestro morto, mentre gli uomini stavano in casa per paura.
Le donne, infine, sono state le testimoni della Resurrezione.
Tanto Gesù ha amato le donne, quanto le donne hanno trovato vita nel Vangelo.
Ora quella luce di cui sono fatte le donne dovrebbe tornare a splendere nelle nostre società. La loro "assenza" si sente.
L'amore di Cristo è, nelle donne, vero legame tra l'umanità e il Regno di Dio.
Amen.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 12 Aprile 2012 13:31)